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VENTI

Lo spostamento delle masse d’aria è alla base di tutti i fenomeni meteorologici ed è dovuta in primo luogo all’energia fornita dal sole.

Terra e mare, riscaldati dal sole trasmettono il calore e l’umidità all’atmosfera la quale scaldandosi diventa più leggera e sale verso l’alto, lasciando uno spazio che viene occupato da aria più fredda è più pesante.

Questo spostamento di masse d’aria generano il vento.

La velocità del vento: viene misurata in nodi/h ma si può usare anche il m/s o il km/h. è tanto maggiore quanto più vicine sono le linee isobare, ossia quanto più forte è il gradiente di pressione.

La direzione del vento: si utilizzano gli orientamenti geografici, la rosa dei venti, convenzionalmente posizionata al centro del mediterraneo.

ROSA DEI VENTI

 

FORZA DEL VENTO

Il vento ha un forza e viene misurata utilizzando la scala di velocità  dell’Ammiraglio Beauford che si ricorda tenendo presente che sino a forza 3 si tratta di brezza. Da 4 a 7 si tratta di vento, da 8 a 12 di burrasca.

STRUTTURA DEL VENTO

La corrente può essere di tipo laminare con gli strati scorrenti gli uni sopra gli altri, oppure turbolenti con formazione di vortici.

Il vento di groppo può essere definito intermittente ed è caratterizzato da correnti deboli con improvvisi colpi violentissimi, variabile anche in direzione.

Un vento si definisce a raffiche se la direzione media rimane costante per un certo periodo di tempo mentre la velocità media presenta improvvisi picchi con valori di almeno 10 nodi oltre la media e di durata inferiore al minuto.

VENTI CARATTERISTICI

Venti costanti o permanenti: la direzione e la provenienza pressoché costanti come gli alisei.

Venti periodici: direzione alternata in determinati periodi come i monsoni (lungo periodo) brezze (breve periodo).

Venti regionali o locali: sono caratteristici di alcune zone e comunque generati dalla differenza dei valori di pressione atmosferica tra due zone, tra i quali s’instaura un flusso di correnti, tipici venti (bora, tramontana, mistral, fohn, libeccio, scirocco).

Fetch: tratto di mare, privo di ostacoli, sul quale soffia un vento per un certo periodo, oltre il quale tratto di mare le onde raggiungeranno la massima altezza per quel dato vento.

Le brezze costiere: sono dovute alla differenza di temperatura tra il mare e la terra.

Di giorno brezza di mare, la terra si scalda di più e più in fretta richiamando aria fresca dal mare.

Di notte brezza di terra: la terra si raffredda di più e più in fretta del mare ed il vento spira da terra verso il mare.

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