QUIZ ALLA FINE DELLA PAGINA
Al fine di prevenire incidenti e abbordi in mare è stato istituito a Londra nel 1972 un regolamento internazionale COLREG che ogni nave deve osservare per prevenire i pericoli nella navigazione.
Tutte le unità in navigazione e alla fonda devono mostrare di notte o in caso di scarsa visibilità, dei fanali speciali distintivi; e di giorno dei corrispondenti segnali diurni che permettano alle unità che navigano a vista, di capire e interpretare la rotta e la tipologia di unità, attività o emergenza dell’unità incrociata.
I fanali sono del seguente tipo:
Fanale di via o laterali, visibili per 112 gradi e 30 primi, di colore verde a dritta e rosso sulla sinistra.
Mostrano che l’unità in questione ha abbrivio, cioè è in movimento con propulsione propria o spinta da vento e corrente.
Devono essere dotate tutte le unità che navigano oltre un miglio dalla costa.
[Fanale di poppavia detto anche di coronamento, di colore bianco, ha un settore di visibilità di 135 gradi.
La somma del fanale di coronamento più i fanali di via devono dare 360 gradi , cioè deve permettere l’avvistamento dell’unità da qualsiasi direzione.
Fanale di testa d’albero, di colore bianco: ha un settore di visibilità di 225 gradi cioè la somma dei fanali di via, e indica la propulsione meccanica dell’unità.
Di norma i fanali devono essere accesi mezzora prima del tramonto e spenti mezzora dopo l’alba.
Fanali a giro d’orizzonte, cioè visibili a 360 gradi, di vari colori, mostrano un’unità all’ancora o il tipo di servizio che sta svolgendo, o permette di capire la sua emergenza.
I segnali diurni sono composti da coni, rombi, palloni, cilindri, tutti di colore nero e hanno lo stesso scopo dei fanali. Per le unità superiori ai 20 metri devono avere delle dimensioni di almeno 60 centimetri e distanziati di almeno un metro e mezzo.
Grazie a questa lezione si riuscirà a riconoscere le unità e le loro difficoltà, pertanto è necessario ricordare le precedenze. Il principio generale su cui si basa è che ogni unità a motore debba lasciare libera rotta ad un’unità con una manovrabilità peggiore della propria.
Le unità a propulsione meccanica devono lasciare libera rotta a tutte le unità che non governano, alle unità condizionate dal proprio pescaggio, alle unità con manovrabilità limitata, alle unità intente alla pesca e alle unità a vela.
Vanno aggiunte le regole di buon senso che prevedono una vedetta in plancia, l’unità che ha precedenza deve mantenere rotta e velocità costante, chi manovra lo deve fare tempestivamente e in maniera efficace.
In figura è rappresentata un unità inferiore a 50 metri a propulsione meccanica che mostra di notte i fanali di via verde a dritta e rosso a sinistra, la portata luminosa dovrà essere di 1 miglio. A poppa il fanale bianco di coronamento. Per attestare la propulsione meccanica, accende in testa d’albero il fanale bianco visibile per 225 gradi con portata luminosa di 2 miglia nautiche.
Un unità inferiore a 7 metri con una velocità inferiore a 7 nodi può mostrare un fanale di colore bianco visibile a 360°.
Un unità di lunghezza inferiore a 20 metri, può mostrare un fanale di colore bianco visibile a 360° ed i fanali laterali riuniti in un unico fanale.
In navigazione diurna entro le 12 miglia è obbligatorio avere a bordo una torcia di colore bianco.
Di giorno un unità all’ancora superiore a 7 metri mostra un pallone nero. Di notte mostra solo una luce bianca visibile a 360°.
Quando l’unità è superiore a 50 metri i fanali bianchi di testa d’albero devono essere due, uno a proravia più basso e il secondo a poppavia più alto visibile per 225 gradi.
In questo caso la portata del fanale di colore bianco dev’essere di 5 miglia, mentre i fanali laterali verde e rosso di 2 miglia.
Di giorno un unità all’ancora superiore a 50 metri mostra un pallone nero. Di notte mostra solo le luci bianche visibili a 360°. Se di lunghezza maggiore di 100 metri ha l’obbligo di illuminare i ponti.