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Al fine di prevenire incidenti e abbordi in mare è stato istituito a Londra nel 1972 un regolamento internazionale (COLREG) che ogni unità deve osservare per prevenire i pericoli nella navigazione.
Le precedenze. Il principio generale su cui si basa è che ogni unità a motore debba lasciare libera rotta ad un’unità con una manovrabilità peggiore della propria.
Le unità a propulsione meccanica devono lasciare libera rotta a tutte le unità che non governano, alle unità condizionate dal proprio pescaggio, alle unità con manovrabilità limitata, alle unità intente alla pesca e alle unità a vela.
Vanno aggiunte le regole di buon senso che prevedono una vedetta in plancia, l’unità che ha precedenza deve mantenere rotta e velocità costante, chi manovra lo deve fare tempestivamente e in maniera efficace.
Bisogna mantenere sempre una velocità di sicurezza in base alla visibilità, e alle condizioni meteo marine. Si devono emettere i previsti segnali di manovra sonori e nei canali e acque ristrette ci si deve mantenere vicino ai limiti di dritta.
Ricorda che un’unità che procede a vela ha sempre la precedenza sulle unità a propulsione meccanica, e quando un’ unità a vela accende anche la propulsione meccanica perde il diritto di precedenza dovuto alla propulsione velica.
Quando due unità a motore si incrociano con rotte opposte, ognuna deve manovrare tempestivamente e in maniera evidente sulla propria dritta.
Quando si incrociano due unità a vela, il regolamento prevede per convenzione che l’unità con mure a dritta (quella colpita dal vento sul lato destro) ha la precedenza su tutte le unità a vela con mure a sinistra.
Se le unità a vela hanno le stesse mure, ha sempre la precedenza chi è sottovento ( la stessa regola può essere anche esposta: ha la precedenza tra le due unità a vela chi stringe più il vento.
Rotte opposte parallele, ogni unità procede mantenendo la propria rotta.
Si parla di rotta raggiungente quando un unità più veloce si avvicina a un’altra unità restando entro il settore poppiero del fanale di coronamento. L’unità raggiungente può accostare sulla sinistra o sulla dritta, ma deve manovrare. L’unità raggiunta ha come obbligo di mantenere rotta e velocità costante.
Quando l’incrocio è tra due unità a motore, ha per convenzione la precedenza l’unità che viene da dritta. Se vedo il fanale verde ho la precedenza. L’unità che deve manovrare, dovrà passare di poppa all’unità che ha precedenza, manovrando in maniera tempestiva ed evidente.
In caso di rotte convergenti c’è pericolo di collisione quando i rilevamenti presi dalla nostra nave, in tempi successivi, rimangono costanti o cambiano in maniera non significativa. Questi rilevamenti possono essere presi con la bussola da rilevamento (rilevamento bussola), con il grafometro (rilevamento polare), o traguardando l’altra nave con un punto fisso di bordo, come un candeliere (allineamento). La seconda condizione da accertare è che la distanza tra le due unità diminuisca con il trascorrere del tempo.
Anche in questa circostanza è importante che l’unità che ha la precedenza mantenga velocità e rotta costanti.
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678 22 Quale delle due unità a vela è tenuta a lasciare libera la rotta all’altra?
710 22 Sono al comando dell’unità non avente diritto di precedenza ed è certo il pericolo di collisione: che fare?
679 22 Prendendo il vento dallo stesso lato, quale delle due unità a vela è tenuta ha lasciare libera rotta all’altra?
711 22 Fra tre unità da diporto a motore, ha diritto di precedenza quella:
613 22 In navigazione notturna, le unità da diporto hanno precedenza rispetto a navi che mostrano luci speciali previste dal Regolamento per prevenire gli abbordi in Mare – Colreg?
680 22 La “nave raggiungente” si riconosce di notte perché:
712 22 Una unità viene definita “nave raggiunta” quando:
615 22 Un’unità a propulsione meccanica in navigazione deve lasciare libera la rotta ad una unità che non governa?
681 22 Si è in presenza di rotta di collisione, in caso di rotte convergenti, quando:
713 22 Se due unità a motore da diporto mostrano, entrambe l’una all’altra, i fanali laterali e quello di testa d’albero, ha la precedenza:
617 22 I fanali mostrati da una nave a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con rimorchio di lunghezza sino a 200 metri:
682 22 Una unità, raggiungente un’altra unità:
714 22 Per stabilire che due unità arrivano contemporaneamente nel “punto di collisione”, è sufficiente:
621 22 Il rilevamento non cambia e la distanza diminuisce; significa che:
687 22 L’unità intenta alla pesca, quando è in navigazione, deve lasciar libera la rotta:
721 22 In navigazione notturna vedo un fanale bianco in direzione della mia prora:
622 22 I fanali di navigazione devono essere accesi:
688 22 In figura a fianco sono rappresentate due unità da diporto propulse a motore: quale delle due ha il dovere di manovrare?
722 22 Sino a quando non sia chiaro a chi spetti il diritto di precedenza, in caso di rotte che s’incrocino tali che dall’unità A sia visibile il fanale laterale rosso dell’unità B di minori dimensioni:
663 22 Due unità a propulsione meccanica che stanno navigando, come da figura a fianco, in situazione di rotte opposte con rischio di abbordaggio, in che modo si devono comportare?
689 22 Una draga intenta a dragare è considerabile come una:
723 22 Il Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare prevede che:
664 22 Qual è la norma che disciplina la materia degli abbordi in mare?
690 22 Il rilevamento non cambia e la distanza diminuisce; significa che:
724 22 Il Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare prevede che:
666 22 Ogni manovra intrapresa allo scopo di evitare una collisione, se le circostanze del caso lo permettono, deve essere eseguita:
691 22 Sono al comando di una barca a motore e lascio la precedenza ad altra barca a motore che emette due fischi brevi; quindi mi aspetto che:
725 22 La “nave raggiungente” si riconosce di notte perché:
667 22 Ogni cambiamento di rotta e/o di velocità atto ad evitare una collisione, se le circostanze del caso lo consentono, deve:
692 22 Salvo disposizioni contrarie espressamente previste nel Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare (Colreg ’72), in generale un’unità a motore verso chi ha l’obbligo di dare la precedenza? (individuare la risposta con l’ordine di precedenza corretto):
726 22 Prendendo il vento dallo stesso lato, quale delle due unità a vela è tenuta ha lasciare libera rotta all’altra?
668 22 Per quanto concerne la navigazione delle unità navali all’interno di uno schema di separazione del traffico, come nello stretto di Messina, quale tra queste affermazioni è corretta?
693 22 Constatiamo che esiste il rischio di collisione con un’altra unità se:
695 22 Quale, tra due unità a vela A e B in figura, le cui rotte si incrociano, ha il diritto di precedenza?
669 22 Quando due unità a vela si avvicinano una all’altra prendendo il vento da lati diversi, così da correre il rischio di una collisione:
694 22 Quale, tra due unità a vela A e B in figura, le cui rotte si incrociano, ha il diritto di precedenza considerando che l’unità A espone un cono nero con il vertice rivolto verso il basso?
670 22 Quando due unità navali a vela si avvicinano una all’altra prendendo il vento dallo stesso lato, così da correre il rischio di una collisione:
702 22 Due unità a motore che navighino con rotte di collisione (non opposte):
671 22 Quale affermazione è corretta?
708 22 Il pericolo di collisione tra due unità può sussistere se:
673 22 Per quanto concerne la situazione di rotte incrociate, implicanti un pericolo di collisione, tra due unità a propulsione meccanica:
709 22 Sussiste pericolo di collisione tra due unità se: